Chi siamo
L’associazione AS.V.A.P. è sorta nel 1988, per iniziativa di un gruppo di familiari di persone con disagio psichico che hanno deciso di unirsi insieme per avere un sostegno reciproco, per meglio conoscere le problematiche relative alla salute mentale, per promuovere l’adeguamento dei servizi socio-sanitari ai bisogni delle persone che soffrono e delle loro famiglie e per difendere i diritti dei loro congiunti.
L’Associazione è costituita da volontari familiari o persone che manifestano il loro interesse a prestare del tempo a sostegno delle diverse attività dell’ASVAP.
E’ attiva nei distretti socio-sanitari di Monza, Carate Brianza, Desio e Seregno.
Aderisce a coordinamenti regionali e nazionali:
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U.R.A.SA.M. – Unione Regionale Associazioni Salute Mentale
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CAMPAGNA per la Salute Mentale
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U.N.A.SA.M. – Unione Nazionale Associazioni Salute Mentale
"Una seconda casa" - Giovanni
LA NOSTRA MISSION
Attraverso le attività ed i servizi offerti ASVAP si impegna per il raggiungimento dei suoi obiettivi:
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accogliere le persone con disagio psichico;
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dare sostegno e tutela agli utenti e alle loro famiglie;
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diffondere una cultura corretta del disagio psichico per favorire processi di integrazione sociale;
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sollecitare le amministrazioni e gli enti sanitari perché chi ha un disagio psichico venga adeguatamente curato ed abbia il sostegno sociale necessario.
Collabora con gli Operatori dei Servizi Psichiatrici del Territorio nella ricerca di metodi atti alla prevenzione, cura e riabilitazione.


LA NOSTRA VISION
La nostra vision è di accogliere le persone con disagio psichico, dando loro l’opportunità di stare bene insieme con altre persone sentendosi parte importante della comunità; di dare un sostegno e tutela agli utenti e alle loro famiglie; di avere un coinvolgimento nella rete che aiuta a portare le persone verso l’integrazione sociale; di sollecitare le amministrazioni e gli enti sanitari perché chi ha un disagio psichico sia adeguatamente curato ed abbia il sostegno sociale necessario.
I volontari, con il loro tempo e la loro empatia aprono uno spazio di socializzazione sicuro e senza pregiudizio.
Inoltre, attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, si propone di diffondere una corretta cultura del disagio psichico che consideri la persona in sé più che il suo disagio.
